In questi giorni eccezionali, riappropriamoci del nostro aspetto interiore, non ospedalizziamo la nostra coscienza. Si parla di tutto, ma davvero pochissimi hanno riflettuto, consigliato e focalizzato l'attenzione al cuore delle persone. Utile, necessario e doveroso ciò che è stato fatto, ma la questione virale deve attraversare anche il punto di vista “spirituale”. Si dovrebbe riportare questa parola desueta, intrusa, se non estinta nel nostro lessico quotidiano al ruolo che le compete. Poiché mai come in questo momento, dove tornano drammaticamente in gioco la vita, la morte, la vecchiaia, la malattia, la solitudine e la solidarietà, è urgente una preparazione spirituale agli eventi e alla nostra vita.
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